lunedì 24 novembre 2014

CALDA SERA D'AUTUNNO








Ormai le 19 sono calate anche da noi.

Buio, freddo, quasi gelo. Le luci del giardino sono avvolte da tante di quelle goccioline di umidità che sono ormai parte integrante di quella debole, opaca, fredda e sola fonte, isolata nell'immensità dei giardini così vuoti.  L'erba quasi si ritira da sola e le sedie si avvicinano per farsi compagnia reciproca. Gli alberi muovono intimoriti i loro rami per cercare di darsi lieve vita e scrollarsi di dosso quell'umidità e quel freddo che s'infiltrano in profondità. L'unica, attiva e in movimento è l'aria: frizzante, pungente e divertita dalla sua travolgente corsa negli angoli più bui, intenta ad occupare anche il più piccolo spazio possibile per annebbiarlo ed immobilizzarlo sotto la sua forte morsa gelida.

Ma ecco che nella rigida immensità di quei giardini e quei parcheggi così bui una fonte di luce calda fa capolino in fondo al vialetto: il salotto dell'Ostello. Luminosità, allegria, bambini che corrono, genitori che guardano la tv, ridono coi figli. Un po' più in là si scorge ancor più attività. E allora lasciando alle spalle il cancello e quei sassi freddi  seguiamo l'invito ad entrare.

La porta si apre e un'accogliente temperatura ci immerge in tutt'altro clima; 20 gradi cominciano ad ammorbire il nostro rigido sorriso, riattivano tutti i muscoli del viso e avvolgono il corpo in un caloroso abbraccio di benvenuto. La tv accesa sui cartoni animati porta allegria e la mamma col bambino in braccio, seduti sulla poltroncina sono protagonisti di questa amorevole scenetta. Nella bibliotechina sulla sinistra, poco più isolata ma sempre nello stesso clima, una seconda tv è accesa sul telegiornale. Una coppia adulta si tiene aggiornata sull'attualità e le novità godendosi questo luogo di relax assoluto.

Anche l'olfatto comincia a percepire profumi. Ma questi non sono qui vicino, in biblioteca o in salotto, ma più in là. Attraversando ora la prima area ecco che il profumo di pietanze varie ci invade. Una seconda sala. Con tavolini apparecchiati semplicemente. Alcuni ragazzi giocano sfidandosi divertiti a freccette. Un gioco semplice e diverso dalla tecnologia di adesso ma i ragazzi sembrano non preoccuparsene affatto. Si sfidano, ridono, scherzano e si divertono. Intanto una donna con bicchieri, piatti, verdure e una pentola di pasta schiva le freccette dei ragazzi attraversando la sala e raggiungendo finalmente il tavolo per loro apparecchiato. Qui in un angolino il marito, ben vestito ed elegantemente seduto si tiene aggiornato leggendo il giornale, controllando i ragazzi con la coda di un occhio, e ricambiando con l'altra lo sguardo della moglie mentre posa i piatti. Chiude il giornale e chiama i ragazzi a tavola.

Altri profumi provengono, però, da uno spazio nascosto oltre la sala da pranzo, lo stesso da cui prima magicamente è uscita la donna con piatti e pietanze profumate ed in cui la stessa sta rientrando per prendere una bottiglia d'acqua per i suoi ragazzi; che ormai abbandonate le freccette si sono seduti e chiacchierano col padre narrandogli la giornata con entusiasmo e dettagli. Quello spazio è un piccolo bar, un bancone in acciaio, un lavabo, una macchinetta del caffè, un fornetto; uno spazio piccolo e semplice; uno spazio in cui ora cinque persone si accalcano e si muovono con piatti e cucchiai vari intenti a prendere chissà cosa per preparare la cena. E intanto un vociare travolgente riempie ogni angolino del bar. Non pensavo che cinque sole persone potessero intraprendere tre discorsi contemporaneamente e creare così tanto rumore. Due che si confrontano, due che lavano le posate e chiacchierano tra loro e uno che aprendo il frigorifero si autotranquillizza cercando di capire dove ha lasciato la confezione di prosciutto che in quel casino non trova più.

Abbandoniamo allora questo vociare invadente, attraversiamo nuovamente la calda e viva sala da pranzo dove ormai le freccette sono da parte, anche se solo momentaneamente, per riattivarsi appena terminato il pasto; riattraversiamo il salotto adesso abbandonato, con la tv lasciata accesa e le poltrone fuori posto pronte ad essere rioccupate e usciamo dalla porta.

Ecco che i giardini sembrano quasi meno bui, le sedie al loro posto aspettano l'arrivo del sole, di una nuova giornata, gli alberi si lasciano avvolgere dall'aria frizzantina ed il parcheggio è abitato dalle auto, quelle che hanno permesso di portare vita nel nostro caldo ostello.

mercoledì 1 ottobre 2014

LA MUSICA E LE RELAZIONI







Il sogno di tanti, la realtà di pochi, la vita di molti. Giovani, adulti o anziani. Italiani o stranieri. Non importa! Pensateci bene, c’è un elemento che vi accomuna tutti. Che è onnipresente in un modo o in un altro nelle vostre giornate. Un elemento che ha un significato, oppure è di semplice sfondo alle vostre quotidiane azioni. È un modo di comunicare, di condividere e di esprimersi: la musica!

Pensaci, tu che stai giocando a pallone con i tuoi amici, tu che stai finendo di pulire la cucina, oppure tu che sei in metropolitana, non è che per caso hai le cuffie nelle orecchie?

Voi due fidanzatini, non ditemi che non avete una cosiddetta “vostra canzone” o colonna sonora per i vostri momenti

Voi squadra di pallavolo o altro sport avrete un vostro inno?

Oppure voi che siete DJ, organizzatori di eventi oppure lavoratori d’ufficio, sicuramente starete sentendo da qualche parte un lieve filo di note che accompagna la vostra giornata e il vostro lavoro.

Dopo questa piccola considerazione avremmo qualche punto su cui riflettere con voi.

Com’è possibile che ci sia qualcosa di così forte da accomunare ciascun essere umano senza creare distinzioni? E non solo, che possa regalare emozioni , ricordi o qualsiasi sensazione a ciascuno di noi? Per qualcuno addirittura diventa la missione della vita mentre altri la usano solo come sfondo delle loro azioni.

L’invito è quello di trovare dentro se stessi un elemento così forte da poter attribuire un significato alla nostra vita, ad ogni singolo momento, o che comunque la avvolga e la renda utile per poter trasmettere qualcosa agli altri esseri umani, a partire dalle persone a noi più vicine.

Molto spesso infatti non si riesce a trovare il modo, giusto o sbagliato che sia,  di comunicare ed entrare in relazione con chi ci è davanti.
Questo elemento è fondamentale per la convivenza con le altre forme di vita del pianeta.

Le relazioni con le persone sono una delle cose più importanti che ciascuno di noi possa avere.
Allo stesso modo è importante trovare il mezzo giusto ed adatto a ciascuno di noi per comunicare e continuare a farle vivere!

Lasciamo ora a voi la palla. Condividete la vostra idea su questo fenomeno di unione della musica. Condividete i vostri momenti, la vostra canzone preferita o il vostro sottofondo quotidiano. Diteci se anche a voi può servire la musica per comunicare ciò che a parole non siete capaci di dire alle persone della vostra vita. Comunicateci, nel modo che preferite, le vostre riflessioni!

martedì 19 agosto 2014

58° FESTA DELL'UVA E DELL'AGRICOLTURA BERGAMASCA e XVII° ed. TRESCORE BRITISH BLUES FESTIVAL



30 AGOSTO /  7 SETTEMBRE - TRESCORE BALNEARIO


Sabato 30 Agosto 2014

Dalle 14.00 Bancarelle lungo le vie del Paese

Dalle 19.15  Cucina con prodotti tipici, pizzeria e degustazione vini Sarà presente un’area coperta per il ristoro.

Alle 20.30 XVII° Edizione Trescore British Blues Festival MATT BIONDI CREW



Domenica 31 Agosto 2014


Alle 7.15  e alle 9.00  con il CAI sez. Trescore Balneario camminata “I Colli della Valcavallina” partenza dal Parco delle Stanze

Dalle 9.00 Bancarelle lungo le vie del Paese

Dalle 10.00 Il gruppo Arti e mestieri di Villongo farà rivivere momenti di vita dal passato - Viale Locatelli

Dalle 10.00  Esposizione raccolta etnografi ca di antichità e vecchi mestieri dal museo “Maria fa töt” di Vertova - angolo Albergo della Torre

Dalle 10.30 Esibizioni sportive, di arti marziali, di Capoeira e Kick Bocking a cura della palestra Coral, dell’associazione Amrita e dell’associazione Cskb

Dalle 12.15  Cucina con prodotti tipici, pizzeria e degustazione vini Sarà presente un’area coperta per il ristoro.

Dalle 15.30 Spettacoli di ballo liscio e da sala, danze standard e latino americane, balli caraibici, country, boogie-woogie e non solo, a cura della scuola di ballo “Evolution Time”

Dalle 19.15  Cucina con prodotti tipici, pizzeria e degustazione vini Sarà presente un’area coperta per il ristoro.

Alle 20.30 XVII° Edizione Trescore British Blues Festival CHUCK FRYERS e bLUECACAO ft. VISSIA TROVATO



Lunedì  1 Settembre 2014


Dalle 19.15  Cucina con prodotti tipici, pizzeria e degustazione vini

Dalle 20.00  Parete d’arrampicata a cura del CAI sez. Trescore Balneario

Alle 20.30 “Il riso nasce nell’acqua e vive nel vino”  -    VI° Festival di Cabaret  Città di Trescore Balneario 4 comici agguerriti si aggiudicheranno l’ambito premio a suon di battute Presenta EUGENIO CHIOCCHI con URBANO MOFFA Ospite KALABRUGOVIC il “Pino dei palazzi di Zelig



Martedì 2 Settembre 2014

Dalle 19.15  Cucina con prodotti tipici, pizzeria e degustazione vini

Dalle 20.00  Parete d’arrampicata a cura del CAI sez. Trescore Balneario

Alle 20.30 Concerto LE GIANNISSIME - tributo a GIANNA NANNINI



Mercoledì 3 Settembre 2014


Dalle 19.15  Cucina con prodotti tipici, pizzeria e degustazione vini

Dalle 20.00  Parete d’arrampicata a cura del CAI sez. Trescore Balneario

Alle 20.30 Concerto Musica classica “Canzoni popolari e romanze d’opera”

con: Laura Rapizza - soprano Aline Bonasio - soprano Franco Doneda - tenore Michele Zanchi - basso Al pianoforte M° Federica Pezzetti e M° Samuele Pala Al violino Chiara Agazzi Flauto traverso M° Francesca Longa Presenta la serata Francesco Brighenti



Giovedì 4 Settembre 2014


Dalle 19.15  Cucina con prodotti tipici, pizzeria e degustazione vini

Dalle 20.00  Parete d’arrampicata a cura del CAI sez. Trescore Balneario

 Alle 20.30 Serata LATINA a cura di Latin Space y Caballo Loco e con il maestro Stefano, direttamente da BAILA, canale 5. Animazione, balli di gruppo, show e spettacoli con allievi e insegnanti della scuola.



 Venerdì  5 Settembre 2014


Dalle 19.15  Cucina con prodotti tipici, pizzeria e degustazione vini

Dalle 19.00 Mostra “il volto della festa dell’uva” presso
Ostello delle Tre Corone – Via Mazzini 28

Dalle 20.00  Parete d’arrampicata a cura del CAI sez. Trescore Balneario

Dalle 20.30  Shopping by night con i commercianti di Trescore

Alle 21.00 Premiazione concorso “Il volto della festa dell’uva” ragazzi scuola media Trescore e scuola d’arte Fantoni

Dalle 21.30  Salita al Palo della Cuccagna con “Fonti Prealpi di Villa d’Almè” campioni italiani in carica. Prova valevole per il 9° Campionato Italiano “fase eliminatoria”



Sabato 6 Settembre 2014


Dalle 09.00 Mostra “il volto della festa dell’uva” presso  Ostello delle Tre Corone – Via Mazzini 28

Dalle 14.00 Bancarelle lungo le vie del Paese.

 In gemellaggio con il Comune di Cenate Sotto:

Ore 16.00 Visita al Castello Lupi e alla chiesetta romanica di San Nazario a cura dell’assessorato alla cultura del comune di Cenate Sotto. Ingresso libero

 Dalle 18.00  ESPOSIZIONE E MOSTRA STATICA di TRATTORI D’EPOCA su viale Locatelli a cura di Floricoltura Zanardi Loretta di Cenate Sotto

Dalle 19.15  Cucina con prodotti tipici, pizzeria e degustazione vini

Dalle 20.00  Parete d’arrampicata a cura del CAI sez. Trescore Balneario

Alle 20.30 Concerto “Big one” Tributo Pink Floyd



Domenica 7 Settembre 2014
Dalle 9.00 Bancarelle lungo le vie del Paese

Dalle 09.00 Mostra “il volto della festa dell’uva” presso Ostello delle Tre Corone – Via Mazzini 28

Dalle 09.00  ESPOSIZIONE E MOSTRA STATICA di TRATTORI D’EPOCA su viale Locatelli a cura di Floricoltura Zanardi Loretta di Cenate Sotto

dalle 10.00   il Mito FERRARI in Piazza Cavour  esposizione di alcuni modelli presentati da Italo Valenti,  responsabile fi nanziario Ferrari

Alle  11.00 Aperitivo in piazza a cura del gruppo barman di Bergamo e con la partecipazione straordinaria dell’Albergo Ristorante della Torre e di “Punto Frutta snc”

Dalle 12.15  Cucina con prodotti tipici, pizzeria e degustazione vini

Dalle 15.00   Sfilata dei Carri e dei Gruppi folcloristici

Alle 17.30  Premiazione Carri e Gruppi folcloristici

Dalle 19.15  Cucina con prodotti tipici, pizzeria e degustazione vini

Dalle 20.00  Parete d’arrampicata a cura del CAI sez. Trescore Balneario

Alle 20.30 Chiusura 58° Festa dell’Uva con tanta allegria e musica Messicana: CONCERTO DEL MARIACHI GAVILAN

IN CASO DI MALTEMPO,  SARA’ PRESENTE UN’AREA CON APPOSITA COPERTURA PER IL RISTORO

lunedì 18 agosto 2014

"METTERSI INSIEME E' UN INIZIO, RIMANERE INSIEME E' UN PROGRESSO, LAVORARE INSIEME UN SUCCESSO" Henry Ford




Nella vita sociale l'uomo entra in interazione con altre persone. E' interessante vedere come in un gruppo, qualsiasi esso sia, si creino diversi fenomeni inerenti:
  • alla comunicazione
  • ai ruoli
  • alla percezione che il singolo ha di sè
Come l'inserimento o l'eliminazione di un singolo elemento modifica l'intero gruppo, così il contesto e il gruppo influiscono sul singolo elemento. C'è uno strettissimo rapporto tra gruppo e individuo e lo abbiamo visto nel percorso di circa cinquanta ragazzi che hanno vissuto la loro avventura qui in Ostello.

Tutto nasce dall'idea di creare uno spettacolo passando dalle emozioni personali e dalla loro condivisione con i compagni di "viaggio". Sarà proprio del viaggio che parlermo, non della destinazione.

Arrivati con una propria identità, i ragazzi sono stati messi alla prova per conoscere e scoprire se stessi. Chi è arrivato timido, chiuso o riservato potrebbe essersi rivelato più espansivo ed aperto. Potrebbe aver scoperto un nuovo lato di se stesso. Chi si è posto come leader, con un carattere più deciso potrebbe aver tirato fuori il suo lato più sensibile e chi magari si fosse sentito in difficoltà potrebbe aver finalmente trovato la fiducia in se stesso. La caratteristica di un gruppo è proprio quella di "tirare fuori" i lati dei singoli che non si conoscevano precedentemente, modificando ruoli e modi di comunicazione.

Come su di un'isola deserta senza distrazioni e tecnologie, astinenza e spaesamento, hanno vissuto come primo impatto un radicale cambiamento. Inseriti in una nuova realtà, un posto nuovo immerso nella natura e fuori dagli schemi, i ragazzi hanno dovuto adattarsi trovando un proprio equilibrio.

Tra i vari membri si è creato, per un fine comune da raggiungere, un fenomeno di interdipendenza. Tutti ad un certo punto hanno avuto bisogno l'uno dell'altro e si sono riscoperti utili per qualcuno, che magari non conoscevano prima. I rapporti si sono creati con il passare dei giorni e sono stati circoscritti alla situazione.

Sarebbe interessante verificare se tutto ciò che sembra essersi creato nella nostra piccola "isola" tra questi ragazzi è rimasto e magari cresciuto in loro anche dopo questa esperienza. Avranno mantenuto i contatti anche al di fuori del nostro cancello? I valori che hanno scoperto insieme, parlando dei propri sentimenti e condividendo i propri pensieri apertamente, avranno modificato il loro stile di vita una volta tornati a casa? Qui hanno imparato a convivere, ognuno col proprio pensiero, ognuno con il proprio stile di vita...un valore importante importante per ognuno di noi.

Un'esperienza come questa è interessante e coinvolgente non solo nel momento stesso in cui si vive, ma soprattutto per quello che può lasciare a chi è coinvolto direttamente, ma anche indirettamente. Molti valori si scoprono in momenti più isolati e in luoghi diversi, ma ciò che conta poi verificare e ciò che ci chiediamo è: quanto in profondità una singola esperienza, di qualunque tipo sia e se positiva, riesce a lasciare un segno e influenzare la vita quotidiana? 

E voi, cosa pensate? Diteci la vostra!

martedì 12 agosto 2014

"LE PERSONE NON FANNO I VIAGGI, SONO I VIAGGI CHE FANNO LE PERSONE" (John Steinbeck)



Si, vi parliamo di #viaggi proprio nella settimana di Ferragosto. Perché ora molti di voi sono o saranno presto in vacanza, o comunque non al lavoro, ma a Settembre la routine avrà buone probabilità di avere il sopravvento sui tanti buoni propositi che vi accompagneranno a casa insieme a bagagli e souvenir. Invece #viaggiare è un’esperienza in grado di “arricchirci” profondamente. Sono tante le scuse per non farlo, durante l’anno. Non c’è tempo, è costoso, pericoloso, difficile, inutile... O magari rimandiamo a un ipotetico futuro, puntualmente disatteso, il viaggio che da sempre abbiamo nel cassetto o anche un semplice week-end fuori porta. 
Eppure rinunciare a viaggiare può anche significare rinunciare a una parte di vita. Perché quando chiudiamo la porta di casa alle spalle con bagaglio leggero e mente aperta, abbiamo con noi la certezza di poter conoscere nuove persone, lasciarci avvolgere da nuovi panorami, assaporare cibi diversi. Non importa che si tratti di un piatto esotico o una prelibatezza di un’altra regione italiana. Conta muoversi, non cedere al meccanismo che ci intrappola in una quotidianità che invece, talvolta, ha bisogno di nuovi stimoli per essere vissuta al meglio. 
Certo, oggi è possibile “vedere” tutti i luoghi del mondo in tv o dallo smartphone, così come un tempo Ludovico Ariosto amava viaggiare "sul mappamondo"...però nessuna immagine in pixel è paragonabile a un'esperienza vissuta sulla propria pelle. Ma in fondo, perché il viaggio è così importante? Troverete tante risposte nel blog trip-logic.com di cui vi postiamo la pagina http://bit.ly/OloHFk che contiene ben 40 buoni motivi per fare la valigia e partire. Qual è il tuo?

giovedì 24 luglio 2014

LA VALIGIA DELL'OSTELLO. PRONTI A PARTIRE?


Qual è l'aspetto più problematico di una vacanza? Il dove? Il quando? Il costo o il con chi? L'ostello è la risposta a tutte queste domande. C’è solo un piccolo, ma importantissimo, dettaglio: la valigia da preparare! L’incubo delle donne, delle mamme, dei figli e, di conseguenza, dei mariti. Non preoccuparti, la valigia per l’ostello è piccola e facilissima da preparare. Ti aiutiamo noi! Metti alla prova la nostra lista "hostelmood" e vedrai che sarà anche divertente. 
Prendi la vostra valigia da viaggio e non scordarti di inserire:

  Un solo paio di scarpe chiuse – per camminare nell’erba e nel verde i tacchi sono un po’ scomodi 
  Un jeans e t-shirt – il completo ideale per le attività tutti insieme. Giacca e cravatta lasciamole per il lavoro 
  Una palla – per giocare con i figli o gli amici. Divertirsi insieme sarà la vostra attività principale 
  Un costume – per prendere il sole e rilassarsi in compagnia immersi nel verde 
  Un libro – prendete pure il vostro preferito, vi servirà per i pochi momenti di solitudine giusto prima di andare a dormire

Si tratta solo di cinque elementi da spuntare dalla check-list. Facile vero? Bastano pochi minuti.

Ma subito dopo i “non ti scordare di” arrivano i quattro “lascia a casa”:

  Stress – vieni a rilassarti e divertirti, non a pensare e lavorare 
  Videogiochi, computer e tecnologie – liberate la mente e depurala da tutte le vibrazioni tecnologiche. Solo in casi gravi di crisi d’astinenza ci penseremo noi
  Crisi – i soldi contano poco, soprattutto qui in ostello
  L’ombrello – chiudi l’ombrello in quest’estate già abbastanza piovosa e lasciati travolgere dalle nuove esperienze che ti capiteranno davanti 

Ed ecco che anche l’elenco dei “lascia a casa” è terminato. Ora puoi chiudere la tua valigia; è pronta! Caricala in macchina e parti. 
Anzi…. Aspetta un attimo… dimenticavi la cosa più importante: prendi per mano i tuoi amici, i tuoi figli, tuo marito o tua moglie e preparatevi insieme a trascorrere finalmente del tempo solo per voi. Riscoprite il piacere di stare insieme, di vivere tutti i momenti con il giusto valore e di rilassarvi senza dovere correre dietro a tutti i problemi che riempiono le vostre giornate. Ora partite, svelti, vi aspettiamo!
Buon viaggio!

mercoledì 11 giugno 2014

E' NATA LA NUOVA MASCOTTE!

Da una delle tre corone  è nato un personaggio irriverente e spiritoso. Si trasformerà, cambierà abito e vivrà tante situazioni diverse, seguendo da vicino la vita dell'ostello. In questo momento siamo al completo, non abbiamo nessuna disponibilità di posti letto nemmeno per il week-end, ma per la seconda metà di giugno torneremo a proporre pacchetti all'insegna della natura e del relax senza dimenticare il divertimento (ovviamente). Basta poco per ricaricare le pile - che con il caldo di questi giorni iniziano a scaricarsi mentre le vacanze sono ancora lontane - con l'allegria del proprio gruppo "storico" o di nuovi amici incontrati in ostello. L'importante è cambiare panorama, chiudersi la porta di casa alle spalle e regalarsi un paio di giorni senza pensare a niente. Risultato? Rientro in città con energia a mille, nuovi ricordi, mood positivo per ricominciare la settimana con sprint!

giovedì 5 giugno 2014

SOLE, FINALMENTE!!!


Finalmente arriva il sole, che nel week-end del 7/8 Giugno regalerà due splendide giornate da vivere all'aperto! Siete pronti a lasciavi la routine alle spalle e, con un bagaglio leggero, regalarvi due giorni all'insegna del relax e del divertimento? Andremo al Lago di Endine, in questa stagione davvero incantevole & poco affollato e al Parco del Pitone: un parco avventura poco distante da noi, dove potrete mettervi alla prova sul bosco sospeso e in tante altre attività. Curiosi? Ecco il link: http://www.parcodelpitone.com
Naturalmente....non mancheranno a tavola gustosi piatti bergamaschi e al rientro potrete sfoggiare la prima abbronzatura della stagione ;)
Passate parola e avvisate gli amici: in compagnia, divertimento assicurato!

mercoledì 28 maggio 2014

Pronti a partire?


Eccoci pronti a iniziare una nuova stagione! Siamo nel centro di Trescore Balneario, ma dalla nostra veranda sembra di essere lontano da tutto, immersi in un parco antico e con una vista mozzafiato sulle colline circostanti.

Abbiamo lavorato con entusiasmo, e continuiamo a farlo, per rendere ogni dettaglio sempre più accogliente. E presto vi stupiremo con una bella novità che sarà apprezzata – ne siamo certi! - sia da chi nei propri “anni d’oro” frequentava questo luogo, sia dai giovani che scopriranno qualcosa di veramente inaspettato. E qua ci fermiamo, perché gli indizi sono già troppi e sicuramente qualcuno tra voi ha già capito ;)
 L’Ostello ha ora una sua identità sempre più definita e vuole essere un “salotto” accogliente ma easy per gruppi di amici in cerca di un week-end diverso dal solito senza macinare Km per raggiungere mete lontane. Perché la Val Cavallina offre tantissimi spunti per ogni tipo di esigenza! Siete sportivi, amanti della natura, dell'avventura? Perfetto, vi organizzeremo un fine settimana coinvolgente! Preferite crogiolarvi al sole, fare escursioni, itinerari in bici? Pensiamo noi a strutturare il programma ideale.  Il territorio che ospita l’Ostello non deluderà nemmeno i buongustai, grazie alle tante cantine e ai ristoranti che propongono menu per ogni palato!
Non solo. Vi coinvolgeremo con nuovi eventi e anzi, se volete stupire con una location davvero unica per il vostro, contattateci: noi siamo qua! E naturalmente….se atterrate a Orio e cercate un luogo vicino e confortevole, ricordate  che l’Ostello delle Tre Corone rappresenta la “base” ideale per raggiungere rapidamente le principali città del Nord Italia grazie alla vicinanza con l’autostrada A4 MI-VE!